Merano: 5 tappe imperdibili in estate senza macchina

Secondo post su Merano. Questa volta, come promesso, parlerò di consigli e ispirazioni di viaggio nella perla dell’Alto Adige. Un piccolo promemoria per chi non conosce questi luoghi e una buona check list per chi ci va per la prima volta.

Iniziamo subito dicendo che visitare la montagna in estate è un’esperienza molto diversa dalla visione da cartolina natalizia che abbiamo nel nostro immaginario. Mi riferisco al fatto che le attività che si possono svolgere durante l’estate sono quasi diametralmente opposte a quelle invernali. Non mi riferisco solo allo sci naturalmente, ma anche alla possibilità di accesso ad alcuni luoghi e percorsi.

Esatto, è giunta la parola magica. Percorsi.

Si perché qui il concetto di WEG è essenziale nella dinamica del viaggio e della scoperta del territorio. Impossibile non contemplare le passeggiate e le escursioni se si parla di Dolomiti . Infatti, il contatto con la natura e la storia sono un unico elemento che spesso si fonde in un’unica esperienza.

Ma partiamo subito con le 5 tappe fondamentali di questa scoperta del territorio di Merano e dintorni

1. I Portici ed i ponti sul Passirio

Appena arrivati sarà la vostra prima, inevitabile tappa. Si trovano nel centro di Merano e rappresentano l’essenza del paesino evoluto di montagna. Eleganti i ponti, curati in maniera maniacale. Vedrete scorci sulla Wandelhalle e sul Kurhaus. Via Portici è la parte prettamente turistica e commerciale, qui lo shopping si alterna a piccoli localini dove poter bere birra o gustare un dolce rigorosamente con frutta del posto rilassandosi ed immergendosi in questa atmosfera. Obbligatorio passare dal Panificio Schmidt, per una sosta dolce o salata a prezzi davvero contenuti. Vi dico subito che per me, in alcuni momenti del giorno, questa strada è risultata davvero troppo turistica e piena di gente ma comunque sopportabile.

tirolo

2. Passeggiata Gilf vs Tappeiner

Le passeggiate a Merano e dintorni sono la parte più bella dell’intero viaggio. Ti permettono di appropriarti del contatto con la natura, di rallentare il ritmo quotidiano, di tornare a sentire gli odori. Insomma, anche se non amate molto camminare e siete degli inguaribili animali da divano, per questa volta vi conviene fare un’eccezione! La passeggiata Gilf è stata quella a cui mi sono affezionata di più, forse per quel tocco poetico con le panchine che riportano citazioni famose in italiano e tedesco. Per le passeggiate non serve una particolare attrezzatura, sono agevoli e con una pendenza possibile per ogni persona anche per coppie con passeggini. Al termine della Passeggiata Gilf arriverete proprio dietro la Torre delle Polveri da dove si ammirano alcuni dei più bei paessaggi sulla valle. Da qui potrete proseguire sulla passeggiata Tappeiner che conduce fino al paese di Tirolo.

3. Le Terme

Inizialmente non avevo preso in considerazione l’aspetto legato alle terme. Ma devo ammettere che sono state una piacevolissima sorpresa! Gli ingressi non si rivelano particolarmente economici, ma valgono il comfort ed il relax offerti. Nel pieno centro, raggiungibili a piedi, sono dotate di numerose vasche interne ed esterne con tipologie e temperature differenti. Io che sono amante dell’acqua calda ho trovato davvero pane per i miei denti! Potete tranquillamente spostarvi dall’interno all’esterno senza bisogno di uscire dall’acqua perché alcune vasce sono collegate tra loro. Adesso vi è venuta fame? Nessun problema, potete mangiare all’interno ( anche la pizza napoletana!) e pagare comodamente con il vostro cronowatch all’uscita. Quindi non c’è bisogno di contante potete lasciare i vostri portafogli nei pratici armadietti.

merano 2000

4. Castel Tirolo

Per chi risiede in Trentino Alto Adige la presenza dei castelli e dei monasteri rappresenta una parte delle visite più suggestive. Raggiungerli spesso significa camminare nella natura attraverso sentieri e la contemplazione dei paesaggi da quelle altezze spiega in maniera chiara il perché, aristocratici ed ecclesiastici, abbiano pensato di edificare questi edifici proprio a queste altitudini. Castel Tirolo non rappresenta un castello difficile da raggiungere, ma la sua collocazione geografica lo rende comunque estremamente suggestivo. Perfettamente visitabile, il castello ha un percorso interno ricco e variegato con numerosi inserti multimediali ed audioguide. Il costo del biglietto è davvero irrisorio (7 euro ad adulto+ ragazzi gratis) e il paesaggio circostante è davvero contemplativo e immersivo allo stesso tempo.

Per raggiungere Tirolo ci sono molti modi, ma mi sento di consigliarne due: uno dedicato a chi ama il trekking, attraverso la passeggiata Tappeiner da Merano ( attenzione l’andata è in salita), l’altro è utilizzando la seggiovia Merano-Tirolo ad un prezzo abbastanza contenuto ( noi 1 adulto+ 1 bambino circa 6 euro).

5. I Giardini Trauttmansdorff

Un posto iconico per chi visita Merano, dove il nome della Principessa Sissi campeggia praticamente ovunque. Sono 12 ettari di pieno splendore botanico dove perdersi nella visita ed ammirare la cura e la dedizione con cui tutte le piante vengono mantenute in salute e l’impareggiabile dislivello che caratterizza il terrazzamento di questo giardino botanico. Al suo interno il Touriseum che è possibile visitare usufruendo di un biglietto cumulativo. All’interno ci sono anche dei padiglioni artistici dove è possibile ammirare delle mostre. Insomma, da visitare!

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